Le numerose attrazioni dell'Iran che fanno perno soprattutto sulla Persia classica, fanno di questo paese una destinazione importante e interessante per tour classici, legati alla sua storia millenaria; avventurosi, per conoscere la vita delle tribù nomadi del deserto; naturalistici, per scoprire paesaggi sontuosi tra parchi e zone protette.Confindustria Assotravel, insieme alle Camere di Commercio Italo-Iraniana e Irano-Italiana intende farsi promotore dell'offerta turistica dell'Iran attraverso questo blog che vuole essere un luogo d'incontro per gli operatori del settore e per tutti coloro che vogliono avere o dare informazioni su questo paese candidato a diventare destinazione turistica di eccellenza.

martedì 9 giugno 2009

Il consumo iraniano di bibite analcoliche è il più alto al mondo

Secondo il sociologo Majid Abhari, il consumo pro capite di bibite analcoliche in Iran è di 42 litri, quattro volte maggiore della media mondiale.
Abhari ha accusato la pubblicità di un consumo così elevato di bevande analcoliche nel paese affermando che, nonostante i costi, il consumo eccessivo di bevande zuccherate e di bibite gassate ha causato un gran numero di problemi di salute, tra cui l'aumento dell'obesità infantile, danni ai reni e danni all'apparato digestivo. Commentando l'allarmante aumento dell'obesità nel paese, Abhari ha sostenuto che uno dei sistemi più semplici per limitare questa specie di epidemia è quello di "tagliare il volume delle bibite analcoliche e dei drink a base di frutta che stiamo sempre più consumando"spiegando che vi è anche un legame tra l'elevato consumo di bibite zuccherate da una parte e la stanchezza, l'ansia e il rischio diabete dall'altra.

Siria Hub dell' Iran Khodro

La Siria diventerà l'hub regionale per le esportazioni della Samand, modello di punta della casa automobilistica Iran Khodro. E' stato infatti inaugurato a Damasco un secondo stabilimento (il primo è stato aperto nel 2007) per l'assemblaggio in loco della Samand. Il Presidente dell'azienda automobilistica Javad Najmeddin ha dichiarato che il progetto è costato 60 milioni di dollari e permetterà a Iran Khodro di servire più adeguatamente i mercati regionali. Hossein Moqis, Presidente della Syrian-Iran Automotive Manifacturing Company ha precisato che lo stabilimento siriano gestirà l'intero processo di produzione. L'impianto allo stato attuale è in grado di produrre 10.000 autoveicoli l'anno ma si prevede che il volume di produzione potrà raggiungere le 30.000 unità l'anno. Iran Khodro possiede già manifatture automobilistiche in sette Paesi del mondo e punta per il prossimo futuro a produrre un milione di veicoli l'anno, di cui 200.000 nelle sue filiali estere.

Fonte: Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana

venerdì 5 giugno 2009

Giornata di studio e dibattito alla Sapienza di Roma: L'Iran verso le elezioni presidenziali

Il Dipartimento e la Facoltà di studi orientali della Sapienza propongono a studiosi, esperti, imprenditori, giornalisti specializzati, studenti e a quanti sono interessati all'Iran contemporaneo una giornata di studio sulle prossime elezioni presidenziali del 12 giugno 2009 in Iran.Sono previste le relazioni di due studiosi di fama internazionale - Ali Granmayeh del London Middle East Institute dell'Università di Londra e Albert Bininachvili della School of International and Public Affairs della Columbia University di New York. Le relazioni permetteranno di fare il punto sul quadro giuridico-normativo delle elezioni e soprattutto sulla politica interna ed estera della Repubblica islamica dell'Iran in relazione alle elezioni e ai diversi scenari che con esse si possono aprire. Le tre relazioni saranno seguite da un dibattito aperto al pubblico coordinato da Laura Guazzone, docente di Storia contemporanea dei paesi arabi alla Facoltà di studi orientali. Al dibattito parteciperanno esperti di enti di ricerca pubblici e privati e rappresentanti del mondo dell'informazione, dell'imprenditoria e dell'università che interverranno partendo dalle loro esperienze e specifiche aree di competenza. Saranno presenti, tra gli altri, Diego Baliani (Centro militare di studi strategici), Tiziana Ferrario (TG1 Rai), Angela Giordano (Camera di commercio e industria italo-iraniana), Lucia Goracci (TG3 Rai), Alberto Negri (Il sole 24 ore) e Bruno Ruffolo (GR Rai).

L'incontro si svolgerà a Roma il prossimo 5 giugno alle 9.30 presso la Facoltà di studi Orientali in via Principe Amedeo 182/b (Università La Sapienza).

Il film iraniano Penalty parteciperà al Taormina Film Festival

Il film Penalty della regista iraniano Ensieh Shah-Hosseini parteciperà alla sezione competitiva del 55° Taormina Film Festival che si terrà dal 13 al 20 giugno. Tema principale della pellicola è il calcio; le vicende sono ambientate nella regione del Khuzestan, durante la guerra che oppose Iran e Iraq dal 1980 al 1988.
Qasem Zare, Reza Nuri, Sadeq Hatefi, Mohammad Jamalpur e Rasul Bahar-Angiz sono alcuni degli attori che hanno partecipato alla realizzazione del film.


Foto: la regista Ensieh Shah-Hosseini

L'80% delle domande di divorzio è presentato dalle donne

Una nuova ricerca effettuata dall'Università Shahid Beheshti ha evidenziato che l'80% delle richieste di divorzio è stato presentato da donne entro i primi cinque anni di matrimonio.
Secondo tale ricerca, le principali cause di discordia coniugale sono la disoccupazione, la povertà, l'alcolismo e la conseguente mancanza di comprensione reciproca. Abhari ha affermato che il divorzio è il problema sociale più grande e che sposarsi senza conoscersi bene (a volte in seguito a cotte adolescenziali, senza rispettare le differenze culturali, finanziarie e religiose e ricercando solo il lusso) è la causa principale del fallimento dei matrimoni. Secondo i dati del servizio demografico nazionale, vi sono stati 110.510 divorzi tra marzo 2008 e marzo 2009. I più inclini al divorzio sono gli uomini tra i 25 e i 29 anni e le donne tra i 20 e i 24. Rispetto all'anno precedente, i divorzi sono aumentati dell'11%.

giovedì 21 maggio 2009

Gholamali Taheri, segretario del I Festival Internazionale di arti visive di Fajir, ha annunciato che il pittore Iraj Eskandari, il calligrafo Sedaqat Jabbar e lo scultore Hamidreza Avishi parteciperanno alla mostra internazionale d'arte della 53° Biennale di Venezia intitolata 'Creare Mondi' che si terrà dal 7 giugno al 22 novembre 2009 presso i Giardini della Biennale e presso l'Arsenale.
Taheri ha fatto sapere poi che i primi classificati al I Festival di Fajr, tra cui Harish Shiva, Farzin Hedayatzadeh, Amir Rostami e Mahmud Azadnia accompagneranno il gruppo degli artisti e ha aggiunto "Molti altri artisti esporranno nella sezione non competitiva del festival, tra cui il pittore Mostafa Dashti, lo scultore Morteza Namatollah, il graphic designer Mehdi Mohammadi, il fotografo Mehdi Mon'em, il fumettista Mohammad Amin-Aqaii e il calligrafo Abbas Akhavain".
Taheri ha inoltre sottolineato che a questi si uniranno altri artisti. L'Iran prese parte alla 50° edizione della biennale nel 2003 con i maestri Khosrojerdi Hossein, Behruz Darash e Ahmad Nadalian, e alla 51° edizione con Mandana Moqaddam e Bita Fayyazi mentre non fu presente alla 52° edizione nel 2007.


giovedì 16 aprile 2009

Sale la domanda per l'Iran, partenze extra dell'Elefante

I Viaggi dell'Elefante sta registrando un buon trend di crescita sull'Iran, confermando il positivo andamento alla fine dello scorso anno. L'aumento della domanda sulla destinazione ha indotto il t.o. ad organizzare anche per aprile dei gruppi extra che vanno ad aggiungersi alle date già previste dalla programmazione originaria. Sono, inoltre, garantiti anche i due gruppi di agosto, con partenze l'1 e l'8, e che saranno sostenute da date extracatalogo. "La nostra programmazione ha curato molto questa meta ricca di storia" sottolinea Ilaria Annibali, responsabile programmazione Medioriente di Viaggi dell'Elefante. Il tour operator aveva organizzato gruppi extra per l'Iran già nello scorso mese di marzo
(TTG 16 aprile 2009)

Lettori fissi